ISTINTO
Partendo dalle nozioni apprese in merito alle tinture naturali dei tessuti e rimanendo ogni volta affascinata e stupita di fronte alla bellezza, intensità e resistenza dei colori di origine naturale, utilizzai come supporto la carta e incominciai a produrre dei veri e propri inchiostri, più concentrati e densi, sensibili al tempo e all’ambiente, ponendomi ogni volta come uno spettatore che si lascia stupire dall’imprevedibile mutevolezza della materia e che da essa trae insegnamento. Attraverso questa serie di lavori ho voluto mostrare le bilanciate precarietà insite in ognuno di noi, di istinto e controllo, accidentale e casuale non preoccupandomi dell’immagine che stavo creando ma aspettando che il colore tracciasse il suo percorso in maniera del tutto spontanea. Ogni lavoro è stato realizzato con colori di origine botanica ottenuti da foglie, radici, fiori, bacche e bucce ma anche da additivi capaci di alterare il colore di partenza agendo sul ph o interagendo con sostanze come i tannini di cui le piante sono ricche; fra questi troviamo ad esempio l’acetato ferroso, ottenuto da ferro arrugginito o ancora il bicarbonato di sodio e il limone.