Istinto
” La natura ci invita ovunque a trasformare, metamorfosare le sue forme in altre. Colui che vive la natura e non si limita ad osservare solo linee e colori delle piante, ma la vive interiormente, estrarrà da ogni pianta, da ogni animale, da ogni roccia, un’altra forma da imprimere nella materia… Dobbiamo giungere a vedere ciò che di artistico c’è nella natura, ciò che in essa fa vivere la forma, così da ottenere una vita della forma superiore a quella esistente nella stessa natura”
Rudolf Steiner
Partendo dalle nozioni apprese in merito alla tintura dei tessuti e rimanendo ogni volta affascinata e
stupita di fronte alla bellezza, intensità e resistenza dei colori di origine naturale, utilizzai come supporto
la carta e incominciai a produrre dei veri e propri inchiostri, più concentrati e densi, sensibili al tempo e
all’ambiente, ponendomi ogni volta come uno spettatore che si lascia stupire dall’imprevedibile
mutevolezza della materia e che da essa trae insegnamento. Attraverso questa serie di lavori ho voluto
mostrare le bilanciate precarietà insite in ognuno di noi, di istinto e controllo, accidentale e casuale non
preoccupandomi dell’immagine che stavo creando ma aspettando che il colore tracciasse il suo percorso in
maniera del tutto spontanea. Ogni lavoro è stato realizzato con colori di origine botanica ottenuti da
foglie, radici, fiori, bacche e bucce ma anche da additivi capaci di alterare il colore di partenza agendo sul
ph o interagendo con sostanze come i tannini di cui le piante sono ricche; fra questi troviamo ad esempio
l’acetato ferroso, ottenuto da ferro arrugginito o ancora il bicarbonato di sodio e il limone.
Frammenti
Inchiostri botanici e acetato
a stato ferroso su carta
25 x 35cm
2022
Cerchio di luce
Inchiostri botanici, acetato
ferroso e ossido di rame su
carta
25 x 35cm
2022
Opposti
Inchiostri botanici e acetato
ferroso su carta
25 x 25cm
2022
Tracce
Inchiostri botanici,
acetato ferroso e ossido di rame
su carta
25 x 35cm
2022
Acquerello con estratto di cartamo
Carolina Guliardini